Il modello Palazzo di Varignana

Benessere e longevità sono le basi di una nuova nuova strategia turistica. Palazzo di Varignana è un antesignano della valorizzazione di questo settore

Il modello che si sta sviluppando è incentrato sul concetto di un benessere rivoluzionario, mirato a prevenire più che curare e a misura del turismo wellness di nuova generazione, dove la domanda è sempre più attenta e, su questo, capace anche di una spesa sempre più alta.

Questi fattori sono alla base di una tendenza che è prima di tutto – e sempre più – una scelta innanzitutto di vita. Lo dimostrano alcuni dati importanti relativi alla prevenzione, programmi dedicati e specifici che, durante tutto l’anno, segnano questo recente cambio di passo.

Cerba HealthCare Italia, una delle società più impegnate e diffuse sul territorio italiano, specializzata nella diagnostica e analisi, dall’inizio dell’anno registra picchi di adesione sul programma Longevity proprio nell’area Toscana/ Emilia-Romagna (+278%), cui poi seguono Lazio (+180%), Nord Ovest (+176%) e Nord Est (153%).

E sono dati indicativi che mostrano una tendenza su percorsi che guidano l’attenzione, che resta alta anche nella scelta di periodi di svago, al di fuori della routine quotidiana dunque, sempre all’insegna dello star bene ora per esserlo anche domani.

Un modello che in realtà, proprio in Emilia-Romagna, è già parte della storia di alcune eccellenze locali, dedite all’ospitalità ma finalizzate da tempo a obiettivi che migliorano la qualità della vita futura. Palazzo di Varignana, realtà alberghiera sorta nel 2013 nell’ex-Palazzo Bentivoglio (un castello di campagna datato 1705) già nel 2022 ha avviato il progetto Health Longevity.

Antesignani nel distinguere e valorizzare questo tema, ora attualissimo, hanno investito in un “prodotto” turistico che guardava avanti, in ogni senso.

EMILIA ROMAGNA ECONOMY - Il modello Palazzo di Varignana
Simona Lollini

«Gli ospiti interessati a programmi longevity sono piuttosto donne, dai 45 anni in su – ci conferma Simona Lollini, director of Revenues, Digital Strategy & Rooms della struttura – anche se stiamo registrando una progressiva differenziazione del cliente-tipo di questi programmi.

Aumentano in piccola parte gli ospiti uomini, anche se spesso guidati o su suggerimento di una donna (vera decision maker) e si allarga la fascia di età, includendo anche ospiti più giovani dai 35-40 anni in su. E la lunghezza media del soggiorno per questo progetto si è attestata a tre notti, in questa prima parte dell’anno 2025.»

Un target preciso, consapevole – anche per una breve permanenza – che sulla salute detta però le nuove regole per una nuova esperienza di viaggio. E non è data solo da coppie o single.

«Per l’esperienza della nostra struttura – continua – negli ultimi anni si sta progressivamente ampliando il posizionamento che alla consolidata anima MICE affianca la clientela individuale, fidelizzata sia il segmento corporate, ovvero incentive e congressuale».

Un nuovo orizzonte che porta dunque nuovi introiti… «Anche il ricavo medio per camera – ci spiega Lolli- ni – ha mostrato un incremento del +4,27% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente» e anche mercati inediti. Quello leisure vuole esperienze rigenerative, portando queste alla leadership del mercato domestico (Italia, 42%), seguito da Stati Uniti, Germania, Francia e Svizzera mentre si affaccia negli ultimi anni anche un interesse crescente da parte del mercato UK.

Se poi nei weekend prevale una clientela giovane – tra i 30-50 anni – i soggiorni più lunghi attraggono un pubblico più maturo, tipicamente nella fascia 40-60 anni. Nasce così un interesse nuovo per i percorsi benessere (ma, in aggiunta, sono richiestissime anche le “Longevity Cooking Class”, lezioni di cucina per allungare la vita) che durante il soggiorno diventano un obiettivo a più livelli per tornare rigenerati dal viaggio. E così il ciclo continua, con nuovi investimenti in materia.

«I nostri ultimi investimenti per il focus Health & Longevity si sono concentrati principalmente su attività Sales & Marketing, mirate ai mercati stranieri alto-spendenti, in particolare USA e UK, Germania, Austria, Svizzera e Olanda, in linea con il posizionamento premium dell’offerta».

E in merito al futuro? Per il quarto trimestre 2025 le aspettative di arrivi e profitti sono già abbastanza chiare. «Il budget 2025 della business unit Health & Longevity – conclude Lollini – registra una costante crescita e sta diventando un pilastro sempre più rilevante all’interno del budget complessivo della struttura. Per il 2025 si prevede quindi un incremento stimato dei ricavi pari a +80% rispetto all’anno scorso».

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Immagine di Antonella Tereo
Antonella Tereo
Giornalista specializzata in attualità, lifestyle e turismo

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