Cina e Spagna i paesi trainanti, mezzi di trasporto e agroalimentare i prodotti più in crescita
Nonostante le incertezze dei mercati derivanti dal costo elevato dei prodotti energetici, le esportazioni modenesi continuano lottimo trend iniziato nel 2021. Lo attestano i dati Istat elaborati dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena.
Complice anche la ripresa dellinflazione degli ultimi mesi, lexport modenese raggiunge un nuovo record nel secondo trimestre del 2022: con 4.586 milioni di euro supera di 432 milioni il risultato del trimestre precedente e la corrispondente variazione risulta pari al +20,7%, mentre lincremento rispetto allo stesso trimestre del 2021 ammonta a +10,4%.
Molto buono anche landamento complessivo dei primi sei mesi dellanno, che raggiunge la quota di 8.740 milioni di euro, pari ad un incremento tendenziale del 22,3% corrispondente a 1.592 milioni in più rispetto al 2021. La performance provinciale risulta simile al dato nazionale (+22,5%), ma è migliore del totale regionale (+19,7%). Tra le province dellEmilia-Romagna Modena risulta terza per incremento tendenziale dopo Parma e Ravenna.
La classifica delle prime dieci province italiane per ammontare di export vede Modena salda in ottava posizione dopo Firenze, mentre Milano mantiene da sempre il primo posto, infine Brescia mostra lincremento tendenziale maggiore (+25,0%).
Nel semestre proseguono gli incrementi tendenziali a doppia cifra per quasi tutti i settori merceologici, con in testa i mezzi di trasporto (+28,5%), seguiti dallagroalimentare (+24,6%) e dalla ceramica (+20,9%). Molto positivi anche i risultati della produzione di macchine e apparecchi meccanici (+18,0%) e del biomedicale (+15,5%). Fanalino di coda rimane il tessile abbigliamento che comunque presenta ugualmente un ottimo trend (+9,3%).
Tranne lOceania, sono tutti ampiamente positivi gli andamenti dellexport modenese nelle diverse aree geografiche, con lAmerica Centro Sud che mostra lincremento maggiore (+32,3%), seguita dal Canada e Groenlandia (+25,2%) e dallAsia (+23,9%). In notevole ripresa anche lAfrica del Nord (+21,7%) e il Medio Oriente (+18,6%).
Tra i paesi europei, mercato principale delle merci modenesi, la performance migliore è ad appannaggio degli ultimi 13 paesi entrati nella UE (+30,2%), mentre il nucleo storico a 14 paesi si ferma al +20,8%. Peggiore, ma pur sempre positivo, risulta landamento verso i paesi europei non appartenenti alla UE (+13,5%), con Gran Bretagna e Russia.
La classifica dei primi dieci paesi verso cui è diretto lexport modenese, vede la rimonta degli Stati Uniti, che grazie ad un incremento del 30,8%, confermano la prima posizione che avevano perso durante la pandemia.
Molto performanti anche Cina (+47,0%), Spagna (+42,4%) e Polonia (+28,7%) che si conferma così come nuovo partner della provincia. Gli sbocchi storici come Germania e Francia rimangono rispettivamente al secondo e terzo posto, mentre il Regno Unito perde terreno.