CNA Ravenna sostiene le priorità per l’economia della città e il porto di Ravenna. Approfondimento dei fondali, investimenti, ZLS, secondo attraversamento Candiano e logistica integrata per proiettare lo scalo verso l’Alto Adriatico
Il presidente e il responsabile comunale CNA Ravenna Enrico Rosso e Andrea Alessi esprimono il pieno sostegno alle priorità strategiche per lo sviluppo del porto verso un hub logistico ed energetico di rilevanza nazionale.
Il porto, con gli importanti investimenti in corso, rappresenta sempre più il cuore pulsante delle opportunità di sviluppo per la nostra città e territorio. L’approfondimento dei fondali e lo sviluppo della logistica connessa possono proiettare lo scalo come punto di riferimento dell’Alto Adriatico, confermandolo sbocco strategico della regione non solo per l’approvvigionamento delle materie prime ma anche per l’esportazione dei prodotti finiti.
Sottolineiamo in particolare l’importanza dell’istituzione della Zona Logistica Semplificata (ZLS) – il cui Comitato d’indirizzo si è già insediato – dove siede il Presidente della CCIAA di Ravenna e Ferrara, Giorgio Guberti, in rappresentanza del mondo economico locale. Costituisce una scelta strategica in grado di attrarre investimenti significativi per rilanciare il sistema economico locale, come confermano le recenti analisi della Camera di Commercio di Ravenna e Ferrara che evidenziano le potenzialità dell’iniziativa.
Consideriamo inoltre centrale la realizzazione del secondo attraversamento del canale Candiano, come annunciato dal Sindaco Alessandro Barattoni e confermato dal Commissario di AdSP Francesco Benevolo, che riteniamo opera fondamentale e strategica per allontanare il traffico pesante dalla città. Le recenti chiusure per manutenzione hanno evidenziato l’urgenza dell’intervento: è necessario avviare immediatamente il percorso per reperire le risorse per progettazione e realizzazione di un’opera di lungo periodo che richiede tempi di programmazione certi.
Sul tema della gestione dei cantieri attualmente attivi in città, suggeriamo l’estensione degli orari di lavoro notturni per accelerare il completamento dei lavori e ridurre i disagi soprattutto per quegli interventi che coinvolgono punti critici del sistema infrastrutturale. È importante inoltre proseguire con il tavolo di confronto con le Associazioni di categoria, in particolare quelle dell’autotrasporto, per condividere momenti di aggiornamenti costanti per minimizzare l’impatto sulla viabilità e consentire alle imprese di riorganizzare le proprie attività.
Ribadiamo infine l’importanza di proseguire gli interventi pluriennali per manutenzione e decoro del territorio, estesi anche alle aree artigianali e produttive. Le aree artigianali/industriali in particolare sono il cuore pulsante del sistema produttivo, dove hanno sede imprese con rapporti internazionali e devono essere considerate a tutti gli effetti dei quartieri con una vocazione produttiva, di servizio e direzionale e come tali valorizzati e mantenuti. Esse rappresentano molto spesso il biglietto da visita per clienti e fornitori oltre che il luogo di lavoro di migliaia di persone.