Start Cup 2023. LEmilia-Romagna proiettata verso il futuro: ecco le tre startup che si aggiudicano il premio per le idee innovative
Dalla produzione di bioplastiche vegetali ai sistemi per allungare la vita delle batterie, fino alle protezioni integrabili nei caschi per prevenire i traumi cerebrali. Colla: In queste realtà cè il cuore del sistema della ricerca in Emilia-Romagna, continuiamo a investire per attrarre idee e talenti
La competizione è organizzata da Art-ER e dalla Regione in collaborazione con le Università, i centri di ricerca e i partner sul territorio: da questanno la collaborazione con la Fondazione Ecosister, progetto che guida la trasformazione ecologica dellEmilia-Romagna
Bologna – Lutilizzo di sintesi di molecole derivate da scarti vegetali per ottenere bioplastiche innovative. E poi un servizio di energy storage per allungare la vita delle batterie e infine un sistema di protezione integrabile nei caschi protettivi per prevenire i traumi cerebrali.
Sono questi rispettivamente i progetti di Further, team dellUniversità di Bologna primo classificato della Start Cup Ecosister 2023, di Highverter (Università di Parma, secondo posto) e del terzo classificato, O-Damp, anchesso team dellUniversità di Bologna.
Le tre startup vincitrici, su tredici idee dimpresa in competizione, hanno partecipato alla finale regionale delledizione 2023 della Start Cup, organizzata da Art-Er e dalla Regione, che da anni mette a confronto Centri di Ricerca e Università dellEmilia-Romagna con lobiettivo di favorire la nascita di nuove imprese ad alto contenuto innovativo.

Ledizione di questanno si è rinnovata grazie allintegrazione con EcosistER, progetto finanziato dal Pnrr per guidare la transizione ecologica e sostenibile dellEmilia-Romagna, in coerenza con gli obiettivi del Patto per il Lavoro e per il Clima. Il partenariato comprende tutte le Università e gli Enti di ricerca con sede in regione e mette a sistema le competenze della Rete Alta Tecnologia, i servizi della rete degli Incubatori e le relazioni con i territori della rete dei Tecnopoli.
Le startup sono il cuore del sistema dellinnovazione e della ricerca dellEmilia-Romagna- ha detto lassessore regionale allo Sviluppo economico e Green economy, Lavoro e Formazione, Vincenzo Colla, durante la proclamazione dei vincitori-. Per questa ragione la Regione sta investendo molto sulle startup con bandi ad esse dedicati.
Vogliamo essere attrattivi sulle startup così come sulle intelligenze: non a caso abbiamo realizzato una legge per attrarre e trattenere talenti, competenze avanzate così come delineato dal Patto per il Lavoro e per il Clima. LEmilia-Romagna, con il suo ecosistema della ricerca, sta diventando un campus di innovazione trasversale rispetto alla digitalizzazione e alla sostenibilità. Le startup devono far parte di questa rete e dobbiamo aiutarle a trovare una finanza paziente, per farle crescere e diventare strutturali.

I progetti finalisti sono stati valutati da una giuria tecnica composta da investitori, imprenditori ed esperti di innovazione. In palio non solo i contributi di 25mila euro messi a disposizione dai sostenitori delliniziativa (Iren Spa, Unitec Spa, Intesa Sanpaolo, Emilbanca, Ordine degli Ingegneri di Bologna, di Parma e di Reggio-Emilia), ma anche laccesso al Premio Nazionale dellInnovazione, in programma a Milano il 30 novembre e 1 dicembre al quale accederanno anche DoubleDamp, Luxia e Risorsa.
Sono state consegnate inoltre diverse menzioni speciali: Further (menzione speciale Green&Blue), Luxia (menzione speciale Innovazione Sociale) e Ecopole3D (menzione speciale Imprenditorialità Femminile).