Imprese, Megatrends e futuro: un nuovo strumento di check-up per le competenze manageriali. Presentati i risultati finali dellazione strategica promossa da Fondirigenti, Federmanager ER e Confindustria ER con CIS e LIUC Business School
Si è svolto presso il Tecnopolo di Reggio Emilia levento finale di presentazione dei risultati dellazione strategica Megatrends globali – strumenti di analisi dei futuri possibili, per lo sviluppo di nuove abilità strategiche per imprese e manager dellEmilia-Romagna realizzata da Fondirigenti, Federmanager Emilia-Romagna e Confindustria Emilia-Romagna insieme a CIS Unindustria Reggio Emilia e LIUC Business School in qualità di partners progettuali. Il progetto nasce con lobiettivo di dotare le imprese dellEmilia-Romagna di strumenti e competenze necessarie per navigare con successo in un contesto economico e sociale sempre più incerto e instabile, dove la capacità di anticipare e prepararsi ai futuri scenari rappresenta la chiave per essere competitivi.
Diverse le azioni messe in campo: da una prima mappatura delle competenze manageriali attuali in azienda, allindividuazione di un gap tra queste e quelle necessarie per prosperare in futuro, per poi sviluppare strumenti pratici come un sistema di check-up e linee guida per aiutare manager e imprenditori ad acquisire le giuste competenze e a interpretare i megatrends.
Uno degli aspetti più rilevanti della ricerca è stato lassessment sulle competenze di scenario, realizzato attraverso la somministrazione di una survey inviata ad un campione stratificato di piccole, medie e grandi imprese dellEmilia-Romagna. Hanno risposto 82 persone tra dirigenti, imprenditori e manager: i risultati hanno evidenziato come dirigenti e manager, pur dimostrando una crescente consapevolezza dellimportanza di pianificare con metodo, presentino livelli di preparazione ed esperienza diversificati.
Sono stati individuate alcune best practices aziendali che già lavorano attivamente sulla pianificazione strategica per affrontare dinamiche esterne complesse come i megatrends, combinando una visione di lungo periodo con la capacità di gestire in modo sistematico i fattori di rischio.
Stimolante, inoltre, il confronto diretto con imprese, istituzioni e stakeholders attraverso focus group mirati dai quali è emerso come le imprese più proattive nellanalizzare i Megatrends siano quelle che hanno saputo integrare questa attività nei processi decisionali, rendendola parte della governance aziendale.
Nonostante i manager comprendano la rilevanza di fattori come la digitalizzazione, la sostenibilità ambientale, i fenomeni sociodemografici e le dinamiche di mercato, le aziende non sempre possiedono gli strumenti e le metodologie necessarie per integrare tali elementi in una strategia di lungo periodo. Emerge dunque limportanza di una formazione continua, di implementare competenze trasversali che permettano di interpretare i dati e di tradurli in decisioni operative in maniera proattiva. I manager hanno ribadito lurgenza di un potenziamento nella conoscenza di tecniche di scenario planning e di business intelligence, sottolineando al contempo il valore del pensiero critico, della cultura dellinnovazione e della capacità di guidare team multidisciplinari.
La fase finale ha visto lelaborazione di un nuovo strumento di check up e autovalutazione delle competenze, di linee guida per lo sviluppo di nuove abilità strategiche, consultabile gratuitamente a questo link.
Il progetto, che abbiamo promosso tra le nostre iniziative strategiche in Emilia-Romagna, intende dotare manager e imprese di strumenti concreti per conoscere e padroneggiare i megatrend del nostro tempo“, spiega Massimo Sabatini, Direttore Generale di Fondirigenti. “Dalla sostenibilità all’innovazione digitale, dalle applicazioni dell’IA ai nuovi equilibri geopolitici, ci troviamo in una fase di profondo cambiamento in cui la formazione manageriale, se possiede uno sguardo lungo sulle grandi trasformazioni, può rappresentare uno strumento decisivo per garantire successo e competitività alle imprese. In questa direzione va anche il nostro recente Avviso 1/2025 che stanzia 10 milioni di euro per rafforzare le capacità del management di guidare aziende e persone nei nuovi scenari competitivi globali.