La Camera di commercio della Romagna ha accolto una delegazione della Camera di Commercio di Adiyaman, una provincia della Turchia, ubicata nell’Anatolia sud-orientale
Nel IV trimestre 2023, lincidenza dellexport con la Turchia sul totale dellexport dell’area Romagna (FC-RN) è del 1,4%, con un aumento sullanalogo periodo del 2022 di +22,0%.
La Camera di Commercio della Romagna ha ospitato nella propria sede di Rimini una delegazione istituzionale composta dal presidente Mehmet Torunoglu e da funzionari della Camera di commercio di Adiyaman, situata nellAnatolia sud-orientale e colpita duramente dal terremoto del 2023.
La delegazione è stata accolta dal presidente Carlo Battistini, dal vicepresidente, Fabrizio Vagnini, dal componente di Giunta Gaetano Callà e da funzionari dellente camerale.
La provincia di Adiyaman è rinomata per le sue produzioni agricole, in particolare mandorle da cui ricavano dolciumi di pregio, per il turismo e il settore tessile. Il territorio è attivamente impegnato in progetti di inclusione lavorativa per donne con bassi livelli di istruzione, fornendo formazione su professioni collegate alle produzioni tessili. Attualmente, la comunità turca di Adiyaman è fortemente impegnata nella ricostruzione civile e industriale dellarea devastata dal terremoto.
La visita, organizzata in collaborazione con Assoform Romagna, aveva come obiettivo principale lo scambio di buone pratiche e la creazione di una rete di collaborazione tra istituzioni e imprese italiane e turche. Questo incontro rappresenta un passo importante verso la realizzazione di nuovi progetti, non solo nel campo formativo, ma anche per rafforzare gli scambi commerciali tra le imprese dei due Paesi, compatibilmente con le reciproche normative commerciali.
Siamo onorati di poter ospitare questa delegazione e di contribuire alla creazione di nuove opportunità di collaborazione – ha dichiarato Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna -. La ricostruzione di Adiyaman non è solo una questione di infrastrutture, ma anche di sviluppo economico e inclusione sociale.
Durante lincontro, sono stati discussi vari temi, tra cui le strategie di sviluppo per il settore tessile e turistico, le opportunità di formazione professionale per le donne e le possibilità di investimento reciproco. Entrambe le parti hanno manifestato grande interesse nel proseguire il dialogo e avviare progetti concreti di collaborazione.
La Camera di Commercio della Romagna e Assoform Romagna continueranno a lavorare insieme per facilitare il dialogo e la cooperazione internazionale, promuovendo il progresso economico e sociale attraverso scambi di esperienze e conoscenze.
I principali dati di interscambio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) / Turchia
Nel quarto trimestre 2023, il valore delle esportazioni dellarea Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) verso la Turchia è aumentato del 22,0% rispetto allo stesso periodo dellanno precedente, con unincidenza del 1,4% sul totale dellexport. Nel medio periodo, IV trimestre 2018-IV trimestre 2023, laumento è del + 84,1%.
Oltre un terzo delle esportazioni (35,0%) riguarda macchinari e apparecchiature n.c.a., che hanno registrato un aumento annuale del +51,4%. Sono diminuite, invece, le esportazioni di Prodotti della metallurgia (-17,5%).
Si rileva, inoltre, il notevole incremento annuale (+82,4%) dellexport di articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili, che arrivano a detenere il 6,8% di questo mercato.
Le importazioni dalla Turchia sono diminuite del l11,1% rispetto allanno precedente e incidono per il 2,6% sul totale dellimport, mentre la variazione quinquennale (IV trimestre 2018-IV trimestre 2023) è positiva, pari a +7,2%.
Larea Romagna – Forlì-Cesena e Rimini acquista principalmente Prodotti della pesca e dell’acquacoltura, cha hanno unincidenza del 25,3% sul totale importato dal Paese, ma che nellultimo anno ha subito un calo del 4,8%, mentre sono cresciute del 29,8% le importazioni di prodotti alimentari, che rappresentano il 14,7% dellimport da questo Paese. Cresciute le importazioni anche di Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) del 39,2%, che arrivano ad incidere del 7,8% sul totale.
Si rileva la sensibile diminuzione di import di Articoli in gomma e materie plastiche (-43,3%) che rappresentano l11,7% delle importazioni dalla Turchia.




