LEmilia-Romagna seconda regione italiana per esportazioni: quarto trimestre in crescita (+8,3%)
Mezzi di trasporto (+24,1 per cento) e macchinari e apparecchiature (+14,8 per cento) i settori in maggiore crescita.
Al Vinitaly il salone internazionale dei vini e distillati che apre domenica la 55^ edizione, lEmilia-Romagna si presenta forte di dati positivi: nel 2022, le esportazioni di vino sono aumentate dell8,9 per cento raggiungendo quota 452 milioni di euro.
Il dato di crescita del comparto è comune a quasi tutti i settori nel 2022, come rileva lufficio studi di Unioncamere Emilia-Romagna nellanalisi dei dati Istat delle esportazioni delle regioni italiane.
Tra gennaio e dicembre 2022 infatti, le esportazioni a valori correnti dellEmilia-Romagna hanno sfiorato quota 84.100 milioni di euro, corrispondenti al 13,5 per cento dellexport nazionale, con un aumento del 14,6 per cento rispetto al 2021. Un risultato positivo che, va sottolineato, risente comunque dellelevata corsa dei prezzi.
LEmilia-Romagna si è confermata la seconda regione italiana per quota dellexport nazionale, preceduta dalla Lombardia (26,0 per cento) e seguita dal Veneto (13,1 per cento), quindi dal Piemonte (9,4 per cento) e dalla Toscana (8,8 per cento).
I dati del quarto trimestre 2022
Tra ottobre e dicembre del 2022, le esportazioni emiliano-romagnole sono risultate pari a 21.294,2 milioni di euro corrispondenti al 13,0 per cento dellexport nazionale e hanno fatto segnare un incremento dell8,3 per cento rispetto allo stesso trimestre dellanno precedente.
I settori: dati ultimo trimestre e anno 2022
Anche sotto la pressione della ripresa dellinflazione, la tendenza positiva dellexport rilevato a valori correnti ha caratterizzato quasi tutti i macrosettori economici considerati, con alcune eccezioni e andamenti differenziati.
Le esportazioni dellagricoltura, silvicoltura e pesca sono aumentate del 6,8 per cento nel trimestre e del 5,6 per cento nel 2022.
Le vendite estere dellindustria alimentare e delle bevande hanno avuto una crescita sostenuta nel trimestre (+13,2 per cento), e più ampia nellanno (+ 16,2 per cento).
Le esportazioni delle industrie della moda hanno fatto registrare un aumento tendenziale trimestrale (+14,2 per cento), chiudendo il 2022 con un incremento del 16,3 per cento, sostenuto dalle confezioni. Alla fine dellanno, la crescita tendenziale dellexport della piccola industria del legno e del mobile si è dimezzata rispetto al trimestre precedente. Ciò nonostante, nellanno il valore esportato da questo macrosettore è aumentato del 10,5 per cento.
La crescita delle vendite estere dellindustria della lavorazione di minerali non metalliferi, ovvero ceramica e vetro, ha avuto un rallentamento (+9,8 per cento), su cui hanno pesato le difficoltà poste dallaumento del gas impiegato nella produzione. Tuttavia, i risultati dei primi sei mesi dellanno hanno permesso di chiudere il 2022 con una buona crescita (+14,5 per cento).
Lultimo trimestre del 2022 per alcuni settori è stato in calo, ma nel complesso dellanno cè stata comunque una crescita. Così è accaduto per le industrie chimica, farmaceutica e materie plastiche rispetto allo stesso periodo del 2021 (-15,4 per cento), ma nel complesso del 2022 lexport di queste industrie è aumentato del 18,5 per cento.
Ancora per lindustria della metallurgia e dei prodotti in metallo che nel trimestre in esame ha visto le sue esportazioni diminuire del 5,8 per cento. I risultati dei primi due trimestri del 2022 hanno permesso al settore di chiudere lanno con un incremento tendenziale del 12,0 per cento.
Le vendite estere delle apparecchiature elettriche, elettroniche, ottiche, medicali e di misura hanno continuato a crescere a un ritmo sostenuto nel trimestre (+7,6 per cento) e nellanno (+5,6 per cento).
Due macrosettori hanno fatto registrare nel quarto trimestre 2022 unaccelerazione della dinamica delle vendite estere. Il primo è il comparto macchinari e apparecchiature (+14,8 per cento). Nel complesso dellanno il valore dellexport del settore ha ottenuto un buon incremento (+11,1 per cento). Elemento di attenzione importante per leconomia regionale: questo settore ha realizzato una quota del 25,6 per cento delle esportazioni.
Laltro è quello dei mezzi di trasporto: la sua crescita si è confermata come la più elevata (+24,1 per cento). Il settore ha chiuso il 2022 in modo estremamente positivo con un aumento del valore delle esportazioni del 25,5 per cento rispetto allanno precedente
Lexport dellaggregato delle altre industrie manifatturiere in sostanza è rimasto invariato (+0,3 per cento), frenato dalla riduzione dellindustria del tabacco (-8,8 per cento), nonostante la buona crescita (+7,8 per cento) delle esportazioni delle altre industrie manifatturiere vere e proprie e un boom di quelle di carta e prodotti di carta (+24,4 per cento). Nonostante le recenti difficoltà, nellinsieme del 2022 lexport dellaggregato ha superato del 5,5 per cento quello del 2021 grazie alla crescita di oltre un quarto delle vendite estere di carta e prodotti di carta (+28,4 per cento).
Le destinazioni: i dati dellanno 2022
Anche la distribuzione per aree geografiche evidenzia crescite importanti.
Landamento delle esportazioni regionali sui diversi mercati di destinazione risente della differente composizione dellexport in ogni singolo mercato, della diversa dinamica della domanda in ogni singolo Paese e di alcune opportunità specifiche.
LEuropa è il mercato fondamentale per lexport regionale e perciò ne detta la tendenza. La crescita nel 2022 ha raggiunto il 13,3 per cento favorita dalla maggiore dinamica durante i mesi iniziali dellanno e la quota delle esportazioni destinate allEuropa è stata del 64,6 per cento.
Il risultato è stato determinato dallandamento delle esportazioni verso la sola Unione europea a 27 che hanno avuto una crescita superiore nellinsieme del 2022 (+14,7 per cento). Sui soli mercati dellarea delleuro, la tendenza positiva è stata inferiore (+12,9 per cento).
Il risultato è stato positivo in Germania (+13,4 per cento), anche se per le difficoltà delleconomia tedesca a seguito della crisi energetica, le esportazioni regionali hanno realizzato un aumento inferiore nellinsieme del 2022 (+11,5 per cento). In Francia la crescita dellexport emiliano-romagnolo è risultata in accelerazione nellanno (+10,5 per cento). In frenata nel trimestre il mercato spagnolo (+0,4 per cento), ma il risultato del 2022 è stato notevole (+15,2 per cento).
Fuori dellarea delleuro, le esportazioni in Polonia nel 2022 sono aumentate del 17,2 per cento.
Uscendo dallUnione europea, lexport verso il Regno Unito si è chiuso nel 2022 in aumento (+14,0 per cento). In calo le vendite destinate alla Russia (-15,1 per cento nel 2022) per le sanzioni dovute allinvasione dellUcraina mentre, in senso positivo, le esportazioni indirizzate verso la Turchia (+19,1 per cento nellintero anno).
Nel quarto trimestre la dinamica dellexport verso il mercato statunitense ha decisamente rallentato (+3,3 per cento), ma gli Stati Uniti nel 2022 hanno comunque assorbito il 16,9 per cento del valore delle esportazioni regionali con uno straordinario incremento del 29,9 per cento rispetto allanno precedente.
Bene landamento in America centro meridionale dove spiccano le esportazioni verso il Messico (+45,2 per cento nel 2022) e il Brasile (+15,9 negli ultimi 12 mesi).
Sul complesso dei mercati asiatici la ripresa della crescita negli ultimi sei mesi ha permesso di chiudere il 2022 con un aumento del valore delle esportazioni del 5,8 per cento. Gli andamenti si sono differenziati tra le principali aree. Da un lato, le vendite sui mercati del Medio Oriente sono state sostenute dallaumento delle quotazioni dei prodotti energetici (+23,9 per cento nel 2022).
Tendenza positiva dellexport sui mercati dellAsia centrale (+19,8 per cento).
Ben diverso è apparso landamento dellexport regionale sul complesso dei mercati dellAsia orientale che lo scorso autunno con una nuova contenuta flessione ha confermato la tendenza negativa avviata dalla primavera così che lanno si è chiuso con una riduzione dellexport regionale (-1,4 per cento).
La ripresa durante il secondo semestre 2022 ha permesso alle esportazioni regionali indirizzate alla Cina di chiudere lanno con un lieve aumento (+1,7 per cento), mentre nove mesi ininterrotti di caduta hanno ridotto del 19,6 per cento lexport regionale verso il Giappone nel 2022.
Riguardo allAfrica le difficoltà di inizio anno hanno pesato sul risultato complessivo del 2022 che si è chiuso comunque con un aumento (+8,7 per cento).
Infine, il rallentamento tra ottobre e dicembre dellexport emiliano-romagnolo verso lOceania ha rallentato non ha inciso sulle esportazioni che nellanno hanno superato del 28,0 per cento quelle del 2021.