Lavoro: Coldiretti, nei campi cè posto per 100mila giovani
Nelle campagne con larrivo della primavera cè posto per almeno centomila giovani per colmare la mancanza di manodopera che ha duramente colpito le campagne lo scorso anno con la perdita rilevante dei raccolti agricoli nazionali. E quanto emerge dallanalisi della Coldiretti presentata in occasione delliniziativa Lavoro per i giovani, in agricoltura ce con il Ministro del Masaf Francesco Lollobrigida e il Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi allapertura salone della creatività Made in Italy Generazione in campo per vedere dal vivo e toccare con mano le ultime innovazioni del 2023 con lassegnazione degli Oscar Green ai giovani agricoltori e alle loro rivoluzionarie idee. Presente una delegazione dellEmilia-Romagna guidata dal Delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa, Andrea Degli Esposti e dal Direttore Marco Allaria Olivieri. La nostra regione è rappresentata alla finale nazionale dalla reggiana Catia Musi titolare dellazienda La Pedrocca di Guastalla, dove ospita gli atleti che partecipano alle agripedalate alla scoperta del territorio, guidati dallapp Agribici.
Nelle campagne servono sottolinea la Coldiretti – figure specializzate come i trattoristi, i serricoltori, i potatori e tecnici dellagricoltura 4.0 per guidare droni, leggere i dati metereologici ed utilizzare gli strumenti informatici ma anche raccoglitori per le verdure, la frutta e la vendemmia. Non vanno dimenticati poi continua Coldiretti – i nuovi sbocchi occupazionali offerti dalla multifunzionalità che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, lagricoltura sociale per linserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, lagribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili. Per questo è necessario e un piano integrato di formazione che coinvolga le scuole anche per recuperare le conoscenze antiche e vincere le sfida della rivoluzione digitale nelle campagne con gli investimenti in droni, gps, robot, software e internet delle cose che hanno raggiunto 1,6 miliardi con la crescita del 1500% nel giro di 5 anni.
Lo scorso anno in agricoltura precisa la Coldiretti – hanno trovato opportunità di lavoro dipendente oltre 1 milione di persone, di cui quasi uno su tre (32%) ha meno di 35 anni, destinati peraltro ad aumentare con gli investimenti previsti dal Pnrr e dal piano per la sovranità alimentare. In questo contesto rileva la Coldiretti va segnalato che le difficoltà agli spostamenti dei lavoratori alle frontiere per effetto della pandemia hanno ridotto la presenza di lavoratori stranieri ed aumentato quella degli italiani che sono tornati a considerare il lavoro in agricoltura una interessante opportunità.
E dunque importante larrivo del nuovo sistema di prestazioni occasionali introdotto nella Manovra dal Governo e sostenuto da Coldiretti che porta una rilevante semplificazione burocratica per facilitare lavvicinamento al settore agricolo. Potranno accedervi spiega Coldiretti pensionati, studenti, disoccupati, percettori di Naspi, reddito di cittadinanza, ammortizzatori sociali e detenuti ammessi al lavoro allesterno. Sarà a tutti gli effetti un rapporto di lavoro subordinato agricolo evidenzia Coldiretti con lunico limite determinato dalla durata della prestazione che non potrà superare, per singolo occupato, le 45 giornate di lavoro effettivo allanno. Il salario sarà esente da imposizione fiscale, cumulabile con qualsiasi tipologia di trattamento pensionistico. Al lavoratore saranno inoltre garantite le stesse tutele (contrattuali, previdenziali, assistenziali, ecc.) previste per gli occupati a tempo determinato.
Proprio per facilitare lincontro tra domanda e offerta di lavoro la Coldiretti, autorizzata dal Ministero del Lavoro, ha varato il portale Jobincountry per le aziende agricole che assumono. Una piattaforma informatica di intermediazione della manodopera che offre a imprese e lavoratori un luogo di incontro, prima virtuale on line e poi sul campo attraverso una consulenza con i front-office del sistema dei servizi territoriali. Si tratta di una risposta concreta alla domanda di agricoltura di un numero crescente di giovani (e non solo) che desidera fare una esperienza di lavoro in campagna, ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che in agricoltura il lavoro cè sia per chi vuole intraprendere con idee innovative che per chi vuole trovare una occupazione lontano dalla città.?
Da Ufficio Stampa COLDIRETTI
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