In crescita le esportazioni del comparto agroalimentare del territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) che si conferma rilevante sia per la sua incidenza sul totale dellexport sia per la sua composizione merceologica, che riflette la vocazione agricola e le specializzazioni produttive delle due province.
Nei primi sei mesi del 2022 le esportazioni del comparto agroalimentare (produzioni agricole e industria alimentare) del territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) sono state pari a 494,5 milioni di euro e sono cresciute del 16,6% (+16,3% Emilia-Romagna, +18,7% Italia). Lexport agroalimentare costituisce il 13,5% del totale provinciale, valore che si mantiene superiore al dato regionale (12,8%) e nazionale (9,6%).
Il 19,4% del valore dellexport agroalimentare provinciale deriva da prodotti di colture permanenti (frutta), il 19,2% da colture non permanenti (cereali), il 13,4% sono altri prodotti alimentari (pasti preparati), il 13,2% bevande (sostanzialmente vino) e il 10,1% carne e prodotti a base di carne.
I principali Paesi di destinazione dellexport agroalimentare sono Germania (17,0%), Stati Uniti dAmerica (9,4%), Francia (6,5%), Spagna (5,1%), Paesi Bassi (4,7%) e Belgio (4,3%).
I dati sullagroalimentare italiano nei primi sei mesi dellanno confermano che il settore sta registrando un trend di crescita storico. Un dato particolarmente buono anche per un settore anticiclico come questo, poco correlato al ciclo economico, che risente meno delle fasi di rallentamento o recessione economica dichiara Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna . Anche nei nostri territori i numeri sono positivi e i risultati in crescita dimostrano la qualità dei prodotti che le nostre imprese sanno portare sui mercati internazionali. La Camera della Romagna ha tra le proprie linee strategiche l’Internazionalizzazione del nostro tessuto produttivo, che sosterrà con attività specifiche e con il sostegno alle iniziative di sistema che promuovono le nostre produzioni all’estero.
Focus provincia di Forlì-Cesena
Nei primi sei mesi del 2022 le esportazioni del comparto agroalimentare (produzioni agricole e industria alimentare) della provincia sono state pari a 328 milioni di euro e sono cresciute del 7,3% (+16,3% Emilia-Romagna, +18,7% Italia). Lexport agroalimentare costituisce il 14,7% del totale provinciale, incidenza che si mantiene superiore al dato regionale (12,8%) e nazionale (9,6%).
Il 2021 è stato archiviato con una crescita delle esportazioni pari all8,9% (+15,3% Emilia-Romagna, +11,1% Italia). Il 26,7% del valore dellexport agroalimentare provinciale deriva da prodotti di colture permanenti (frutta), il 25,4% da colture non permanenti (cereali), il 12,8% carne lavorata e prodotti a base di carne, l8,8% oli e grassi vegetali e animali e il 6,4% dalle bevande (sostanzialmente vino).
I principali Paesi di destinazione dellexport agroalimentare sono prevalentemente europei: Germania (20,9% lincidenza), Paesi bassi (6,0%), Belgio (5,5%), Francia (5,4%) e Spagna (4,4%).
Focus provincia di Rimini
Nei primi sei mesi del 2022 le esportazioni del comparto agroalimentare (produzioni agricole e industria alimentare) della provincia sono state pari a 167 milioni di euro e sono cresciute del 40,6% in termini nominali (+16,3% Emilia-Romagna, +18,7% Italia). Il rilevante incremento riportato nel periodo gennaio-giugno 2022 deve essere contestualizzato alla parzialità del dato semestrale e alla stagionalità di alcuni prodotti agroalimentari, nonché alleffetto dellinflazione che si è riflesso sul valore nominale delle esportazioni.
Lexport agroalimentare Riminese costituisce l11,5% sul totale provinciale, incidenza che risulta inferiore al dato regionale (12,8%) ma superiore a quella nazionale (9,6%).
Il 2021 è stato archiviato con una crescita delle esportazioni pari al 10,0% (+15,3% Emilia-Romagna, +11,1% Italia). Il 34,3% del valore dellexport agroalimentare provinciale deriva da altri prodotti alimentari (i.e. piatti e pasti preparati), il 30,6% da bevande (sostanzialmente vino), il 14,5% pesce e prodotti della pesca e il 5,6% da prodotti per alimentazione degli animali (mangimi).
I principali Paesi di destinazione dellexport agroalimentare riminese sono Stati Uniti dAmerica (25,1% del totale), Francia (9,3%), Spagna (6,8%), Germania (6,8%) e Regno Unito (3,3%).