Talentis, è un percorso che si svolge su tutto il territorio nazionale con 5 tappe di preselezione (3 al centro-nord e 2 al sud) in cui le startup hanno potuto presentare le loro idee di business. L’inviata di Campania Economy, Fabiana Gilardi, ha intervistato gli intervenuti all’evento. «Il mondo delle start up impatta sui giovani perché permette loro di cimentarsi in quello che è un’avventura fantastica che è il mondo dell’impresa. Permette loro di dimostrare tenacia, caparbietà e la capacità di avere successo, ciò di implementare quella che è solo un’idea, in un modello di business che si confronta e si cimenta esso stesso all’interno di un mercato generando quindi l’entusiasmo all’interno di questi imprenditori che possono realizzare i propri sogni e ad avere un impatto positivo nell’economia e quindi nella società all’interno del contesto in cui vivono e operano. Le start up non hanno un genere specifico, ma fa piacere vedere una ragazza che ha cuore un tema così importante come quella della natalità. E’ evidente che l’innovazione possa esprimere il suo miglior scopo nel momento in cui risolve con un approccio diverso e mai visto prima, un problema annoso e duraturo». Cosa consiglia alle start up che stanno nascendo? «Tenacia, costanza e caparbietà. Soprattutto avere la convinzione che fanno parte del mondo del lavoro e dell’economia così come qualsiasi altra società, perché di società si tratta. Le start up sono il presente che forgia il futuro. Queste tecnologie e queste innovazioni stanno cambiando oggi il mondo e il modo in cui fruiamo di servizi e prodotti e saranno il paradigma di tutta l’economia del domani che continuerà a evolversi. I giovani sono il presente che sta plasmando il futuro, ma restano il presente».
