Unindustria Reggio Emilia – Indagine rapporto banca impresa terzo trimestre 2024
La consueta rilevazione trimestrale di Unindustria Reggio Emilia sul credito ha riscontrato nel periodo luglio-settembre 2024 un alleggerimento della morsa sui tassi dinteresse, ma una forte difficoltà delle imprese reggiane nellintraprendere investimenti con richiesta di finanziamento bancario.
Nonostante il terzo taglio da parte della BCE di ulteriori 25 punti, lincertezza sul futuro delleconomia dovuto ai dati congiunturali, ai diversi conflitti in corso e allincertezza dello scenario americano – impone infatti alle imprese reggiane la massima prudenza.
LOsservatorio credito degli Industriali reggiani rileva che solo il 9% degli intervistati ha richiesto finanziamenti per fare fronte a progetti dinvestimento nel corso del terzo trimestre e solo il 12% prevedere di ricorrere alle banche nel prossimo trimestre per sostenere i propri piani.
Il 46% delle imprese, inoltre, registra ritardi nei pagamenti da parte dei propri clienti.
Un tema, quello del rischio di credito commerciale, che ritorna ad essere al centro delle preoccupazioni aziendali.
In questo panorama anche la sostenibilità e la transizione green sono a rischio: solo il 7% delle imprese affronta la tematica con la propria banca.
Il settore che risente maggiormente della situazione è lautomotive, che nel nostro territorio riguarda unampia fetta del panorama produttivo.
La domanda di autoveicoli è in calo, i costi di produzione in aumento e gli investimenti in nuove tecnologie rallentano. Questa situazione mette a rischio l’intera filiera, dalla produzione di componenti alla vendita. Il Governo è chiamato a intervenire con urgenza per sostenere un settore strategico per l’economia italiana e ad alleviare, in collaborazione con il sistema bancario, la pressione del debito finanziario ha dichiarato Mauro Macchiaverna, Consigliere Unindustria Reggio Emilia delegato a Credito, Fisco e Finanza dImpresa.