Transizione energetica: 600.000 euro di contributi a fondo perduto alle imprese per la realizzazione di impianti fotovoltaici e/o eolici
Presentazione domande dal 20 marzo 2025 al 22 aprile 2025.
La Camera di Commercio di Bologna, anche nellanno 2025, assegna 600.000 di euro di contributi a fondo perduto finalizzati a sostenere i costi per la realizzazione di nuovi impianti di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili per il raggiungimento della totale o parziale autonomia energetica del sito produttivo. Lobbiettivo è quello di favorire un approccio più diffuso delle micro, piccole e medie imprese al tema della transizione energetica e sostenibilità ambientale, nonché quello di promuovere la creazione di nuove Comunità Energetiche Rinnovabili tra imprese.
I contributi sono destinati alle micro, piccole e medie imprese bolognesi per finanziare linstallazione di impianti fotovoltaici e/o micro e mini eolici (eventualmente combinati a sistemi di accumulo) sui tetti, sulle coperture o nelle pertinenze degli immobili in cui si svolge lattività aziendale.
Gli investimenti devono essere finalizzati principalmente allautoconsumo dellimpresa ed alla riduzione dei costi sostenuti per lapprovvigionamento energetico, tuttavia, nellottica di favorire anche le forme innovative di produzione, condivisione e consumo di energia tra imprese (Comunità Energetiche Rinnovabili), il regolamento prevede la possibilità di agevolare la realizzazione di impianti di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili con capacità superiore al fabbisogno energetico reale del sito produttivo oggetto del progetto dinvestimento.
Per tali iniziative si potrà beneficiare di un incremento dellimporto stabilito come limite massimo di contributo concedibile, a condizione che venga provata la condivisione dellenergia prodotta nellambito di una C.E.R..
Le Comunità Energetiche Rinnovabili CER , nate in seguito allemanazione del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 che recepisce direttiva 2018/2001/UE del Parlamento europeo, sono costituite da un insieme di utenti anche imprese – che, tramite la volontaria adesione ad un contratto, collaborano con lobiettivo di produrre, condividere, consumare e gestire lenergia attraverso uno o più impianti di generazione locale, con lobiettivo di generare benefici ambientali, sociali ed economici a scala locale.
I contributi devono essere riferiti alle spese, già sostenute tra il 01/01/2025 e la data di invio della domanda, o che limpresa richiedente prevede di sostenere entro il 30/09/2026.
Principali novità rispetto alla precedente edizione
I contributi alle imprese appartenenti al settore della produzione primaria in agricoltura verranno assegnati ai sensi del Regolamento UE N. 1408/2013, come modificato dal Reg. UE 2024/3118.
Anche le micro e piccole imprese che intendano dotarsi di nuovi impianti per la produzione di energia da FER (Fonti Energetiche Rinnovabili) con potenza installata non superiore a 15 KWp, dovranno presentare la diagnosi energetica redatta ex-ante da tecnico abilitato, il cui costo potrà essere inserito tra le spese ammissibili (art. 4 lettera b).
SOGGETTI BENEFICIARI
- Micro, piccole e medie imprese con sede legale o unità locale nell’area metropolitana (ex provincia) di Bologna, regolarmente denunciata allUfficio Registro delle Imprese della CCIAA di Bologna;
- attive al momento della presentazione della domanda;
- in regola con il pagamento del diritto camerale annuale e con la posizione INPS ed INAIL;
SPESE AMMISSIBILI
- spese sostenute per la fornitura e linstallazione di nuovi impianti fotovoltaici e/o micro/mini eolici destinati prevalentemente allautoconsumo del sito aziendale. Ai fini del presente contributo per prevalente si intende un autoconsumo su base annua di almeno il 70% dellenergia prodotta nel periodo, fatto salvo il consumo condiviso in una CER in cui tale soglia minima di autoconsumo si intende ridotta al 50%. Sono ammessi i costi accessori per il trasporto, linstallazione e gli oneri della sicurezza;
- spese tecniche inerenti allintervento finanziato, quali ad esempio la diagnosi energetica, la progettazione, la direzione lavori, le spese di collaudo, nel limite massimo del 20% delle spese di cui alla lettera a);
- sistema di accumulo collegato allimpianto, nel limite massimo del 20% delle spese di cui alla lettera a);
- rimozione, con smaltimento, delle coperture in cemento amianto, nel limite massimo del 10% delle spese di cui alla lettera a).
Sono ammissibili solo le spese per lacquisto e linstallazione di impianti nuovi, non sono ammissibili adattamenti di impianti già esistenti. Le spese di cui alle lettere b), c), d) di cui sopra sono ammissibili solo se direttamente correlate a quelle di cui alla lettera a).
Stanziamento
Importo complessivo stanziato: 600.000,00 euro
Modalità di assegnazione
- I contributi sono assegnati prioritariamente alle domande ammissibili delle imprese femminili, delle imprese giovanili (*) e delle imprese in possesso del rating di legalità (attribuito dallAutorità Garante per la concorrenza ed il mercato), procedendo a riduzione proporzionale se i fondi disponibili non fossero sufficienti ad attribuire un contributo pieno a tali categorie di imprese.
- Successivamente, in presenza di disponibilità residue, si procederà allassegnazione del contributo alle altre imprese ammissibili, procedendo a riduzione proporzionale del contributo di queste ultime se i fondi non consentono di riconoscere il contributo pieno.
Entità del contributo
Intensità dell’aiuto | Contributo del 50% delle spese ammissibili | |
Tipologie impianti | Importo minimo delle spese per l’ammissione a contributo | Contributo massimo |
Impianti destinati a soddisfare il fabbisogno energetico di una singola impresa (o di uno o più siti produttivi individuati come U.L. dellimpresa richiedente) | 8.000,00 | 20.000,00 |
Impianti destinati alla condivisione dellenergia prodotta nellambito di una Comunità Energetica Rinnovabile costituita tra imprese | 30.000,00 | 30.000,00 |
Invio della domanda di contributo
Le domande di contributo possono essere inviate a partire dalle ore 11:00 di lunedì 20 marzo 2025 e fino alle ore 13:00 di martedì 22 aprile 2025, esclusivamente in modalità telematica mediante la piattaforma Restart di Infocamere (https://restart.infocamere.it/), con firma digitale del legale rappresentante dell’impresa.
Per linvio della pratica è richiesto il pagamento dell’imposta di bollo (16,00 euro) che deve essere assolta in modo virtuale, utilizzando esclusivamente PagoPA.
La pratica telematica dovrà essere composta da:
- modulo di richiesta contributo, scaricato da Restart al termine della compilazione e firmato digitalmente dal Legale Rappresentante dellimpresa;
- modulo delle dichiarazioni sostitutive, pubblicato nella sezione modulistica, che dovrà-a pena di esclusione- essere regolarmente compilato in tutte le sue parti e firmato digitalmente dal Legale rappresentante dellimpresa;
- copia diagnosi energetica ai sensi UNI CEI EN 16247, redatta da tecnico abilitato, da cui risulti il dimensionamento ottimale dellimpianto fotovoltaico per prevalenti esigenze di autoconsumo del sito aziendale, come indicato allart.4 (solo per le nuove attività o lapertura di nuove unità locali: certificazione energetica delledificio su cui verrà installato limpianto e analisi prospettica dei consumi previsti per lo svolgimento del processo produttivo e della produzione di energia attesa dallimpianto);
- copia analogica delle fatture elettroniche in formato .pdf (foglio di stile) relative ai costi già sostenuti al momento di trasmissione della domanda (unico file .pdf), queste fatture, in base a quanto indicato allart.3 in tema di CUP, dovranno essere regolarizzate con linserimento del CUP secondo le modalità indicate dalla circolare dellAgenzia delle entrate n. 14/E del 2019;
- preventivi dettagliati contenenti i costi previsti dal progetto, riferiti al periodo di ammissibilità delle spese da sostenere (unico file .pdf);
- in caso di domanda presentata da impresa aderente o che intende aderire a CER: atto costitutivo CER o atto dimpegno unilaterale ed irrevocabile a far parte di una CER e a realizzare, secondo quanto previsto dalla richiesta di contributo presentata, la condivisione dellenergia nelle forme previste dalla normativa vigente entro la data di chiusura dei lavori di installazione dellimpianto.
Bando
Bando per la concessione di contributi per la realizzazione di impianti fotovoltaici e/o eolici per la produzione di energia da fonti rinnovabili – anno 2025 (pdf 504KB).
Modulistica
- Il modulo delle dichiarazioni sostitutive (documento obbligatorio per lammissibilità della domanda), va compilato su modello .doc, convertito in formato pdf, firmato digitalmente in modalità Cades e inserito negli allegati della pratica telematica sulla piattaforma Restart di Infocamere (doc -175KB | pdf – 366KB)
- Istruzioni per l’invio telematico delle domande di contributo (pdf 863KB).
Rendicontazione
Le imprese assegnatarie dei contributo dovranno inviare la rendicontazione, esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale del legale rappresentante dell’impresa, entro il 30/9/2026, il mancato invio della rendicontazione entro il termine indicato comporterà la decadenza dal contributo riconosciuto. La modulistica sarà resa disponibile nel sito successivamente allapprovazione della graduatoria definitiva.
Link utili in tema di efficienza energetica, diagnosi energetica nelle PMI, CER.
Link alla pagina web del sito Enea (efficienza energetica), dove scaricare le linee guida enea per la redazione della diagnosi energetica per le PMI:
Link alla pagina web del sito Unioncamere E.R. dedicata alla transazione energetica delle imprese e ad approfondimenti in tema di CER :
https://www.ucer.camcom.it/promozione-e-innovazione/la-transizione-energetica
(*) In base allart. 5, comma 1, lett. l) della legge n. 180 dell11 novembre 2011, rientrano nella definizione di impresa femminile tutti i soggetti con le seguenti caratteristiche:
- le imprese in cui la maggioranza delle quote sia nella titolarità di donne;
- le società cooperative in cui la maggioranza delle persone sia composta da donne;
- le imprese individuali gestite da donne.
In base allart. 5, comma 1, lett. m) della legge n. 180 dell11 novembre 2011, rientrano nella definizione di impresa giovanile tutti i soggetti economici con le seguenti caratteristiche:
- le imprese in cui la maggioranza delle quote sia nella titolarità di soggetti con età inferiore a 35 anni;
- le società cooperative in cui la maggioranza delle persone sia composta da soggetti con età inferiore a 35 anni;
- le imprese individuali gestite da soggetti con età inferiore a 35 anni.